E' arrivata l'estate. Cioè non è arrivata l'estate visto che non abbiamo ancora oltrepassato il 21 giugno, ma è arrivato il caldo, che è già qualcosa. Causticissima ha già fatto uso del Bikini e per poco non finiva sul nuovo numero del mensile di Acqua e Sapone.
Con l'estate... ok, col caldo, sono arrivate anche le zanzare e le mosche, oltre che ai solari, i ventilatori, la salsedine, i sandali, il lino e tanto altro ancora. Ma soffermiamoci sull'arrivo delle mosche nelle cucine italiane.
Più soffermati vi voglio.
Ecco così va bene. L'altro giorno ero in cucina e conciliata dal caldo e dall'abbiocco post-prandiale avevo assunto quella tipica espressione di estasi misto imbambolamento che potrei semplicemente riassumere nel più diretto: "ero in fissa". Ed in questo mio stato di grazia guardavo ammirata le mosche sotto il lampadario, quel lampadario tipico degli anni '60, quello in tessuto con la forma a mezzasfera tipicamente in merletto e altrettanto tipicamente ricamato dalla nonna (anche se non è il mio caso). Sotto c'erano solo due mosche che sbattevano contro gli immaginari prolungamenti verticali del perimetro del lampadario e mi sono chiesta: "ma perchè con tutta la cucina scelgono proprio di svolazzare sotto il lampadario che, tra le altre cose, ha la lampadina spenta? E li ho capito.
Ho capito che sotto ogni lampadario a mezzasfera c'è un labirinto tridimensionale per mosche. Ebbene sì, e vi dirò di più all'interno del labirinto tridimensionale per mosche si ascolta solo la canzone dei subsonica Discolabirinto: "voglio una discoteca labirinto bianca senza luci colorate grande un centinaio di chilometri dalla quale non si possa uscire".
Se le guardate attentamente muoversi potete anche delinerarne i muri. Ma poi tutto finisce perchè ad un certo punto arriva il Teseo di turno, non so se pure lui aiutato da una mosca-Arianna, che riesce ad uscire e fa scappare anche le altre mosche. Quindi la prossima volta che volete scacciare le mosche da casa porgete loro un filo e accendete Discolabirinto oppure mandate 7 fanciulli e 7 fanciulle a farsi mangiare dalla famosissima mosca-Minotauro che abita nel vostro lampadario. Qualsiasi opzione voi scegliate loro ve ne saranno grate.
Con l'estate... ok, col caldo, sono arrivate anche le zanzare e le mosche, oltre che ai solari, i ventilatori, la salsedine, i sandali, il lino e tanto altro ancora. Ma soffermiamoci sull'arrivo delle mosche nelle cucine italiane.
Più soffermati vi voglio.
Ecco così va bene. L'altro giorno ero in cucina e conciliata dal caldo e dall'abbiocco post-prandiale avevo assunto quella tipica espressione di estasi misto imbambolamento che potrei semplicemente riassumere nel più diretto: "ero in fissa". Ed in questo mio stato di grazia guardavo ammirata le mosche sotto il lampadario, quel lampadario tipico degli anni '60, quello in tessuto con la forma a mezzasfera tipicamente in merletto e altrettanto tipicamente ricamato dalla nonna (anche se non è il mio caso). Sotto c'erano solo due mosche che sbattevano contro gli immaginari prolungamenti verticali del perimetro del lampadario e mi sono chiesta: "ma perchè con tutta la cucina scelgono proprio di svolazzare sotto il lampadario che, tra le altre cose, ha la lampadina spenta? E li ho capito.
Ho capito che sotto ogni lampadario a mezzasfera c'è un labirinto tridimensionale per mosche. Ebbene sì, e vi dirò di più all'interno del labirinto tridimensionale per mosche si ascolta solo la canzone dei subsonica Discolabirinto: "voglio una discoteca labirinto bianca senza luci colorate grande un centinaio di chilometri dalla quale non si possa uscire".
Se le guardate attentamente muoversi potete anche delinerarne i muri. Ma poi tutto finisce perchè ad un certo punto arriva il Teseo di turno, non so se pure lui aiutato da una mosca-Arianna, che riesce ad uscire e fa scappare anche le altre mosche. Quindi la prossima volta che volete scacciare le mosche da casa porgete loro un filo e accendete Discolabirinto oppure mandate 7 fanciulli e 7 fanciulle a farsi mangiare dalla famosissima mosca-Minotauro che abita nel vostro lampadario. Qualsiasi opzione voi scegliate loro ve ne saranno grate.