mercoledì 15 giugno 2011

Teseo formato Mosca

E' arrivata l'estate. Cioè non è arrivata l'estate visto che non abbiamo ancora oltrepassato il 21 giugno, ma è arrivato il caldo, che è già qualcosa. Causticissima ha già fatto uso del Bikini e per poco non finiva sul nuovo numero del mensile di Acqua e Sapone.

Con l'estate... ok, col caldo, sono arrivate anche le zanzare e le mosche, oltre che ai solari, i ventilatori, la salsedine, i sandali, il lino e tanto altro ancora. Ma soffermiamoci sull'arrivo delle mosche nelle cucine italiane.

Più soffermati vi voglio.



Ecco così va bene. L'altro giorno ero in cucina e conciliata dal caldo e dall'abbiocco post-prandiale avevo assunto quella tipica espressione di estasi misto imbambolamento che potrei semplicemente riassumere nel più diretto: "ero in fissa". Ed in questo mio stato di grazia guardavo ammirata le mosche sotto il lampadario, quel lampadario tipico degli anni '60, quello in tessuto con la forma a mezzasfera tipicamente in merletto e altrettanto tipicamente ricamato dalla nonna (anche se non è il mio caso). Sotto c'erano solo due mosche che sbattevano contro gli immaginari prolungamenti verticali del perimetro del lampadario e mi sono chiesta: "ma perchè con tutta la cucina scelgono proprio di svolazzare sotto il lampadario che, tra le altre cose, ha la lampadina spenta? E li ho capito.

Ho capito che sotto ogni lampadario a mezzasfera c'è un labirinto tridimensionale per mosche. Ebbene sì, e vi dirò di più all'interno del labirinto tridimensionale per mosche si ascolta solo la canzone dei subsonica Discolabirinto: "voglio una discoteca labirinto bianca senza luci colorate grande un centinaio di chilometri dalla quale non si possa uscire".

Se le guardate attentamente muoversi potete anche delinerarne i muri. Ma poi tutto finisce perchè ad un certo punto arriva il Teseo di turno, non so se pure lui aiutato da una mosca-Arianna, che riesce ad uscire e fa scappare anche le altre mosche. Quindi la prossima volta che volete scacciare le mosche da casa porgete loro un filo e accendete Discolabirinto oppure mandate 7 fanciulli e 7 fanciulle a farsi mangiare dalla famosissima mosca-Minotauro che abita nel vostro lampadario. Qualsiasi opzione voi scegliate loro ve ne saranno grate.






martedì 14 giugno 2011

Il blog del sorriso

Scusate l'assenza in ogni caso da ora in poi si torna al settimanale causticismo con annesso humor demenziale. Questo perchè il blog in questione vuole essere il blog del sorriso, ci sono così tante persone tristi al mondo che un sorriso non si nega a nessuno ed io per quello che posso cerco di strapparlo ai miei lettori.

Un abbraccio,
Causticissima.