mercoledì 31 agosto 2011

Ode a Trieste

Oggi causticissima ha consegnato la domanda di laurea, tristezza a palate. Ero così inconscia di quello che stavo facendo che per l’emozione ho sbagliato la mia data di nascita, il numero di matricola e il nome del corso di laurea… i fatti si commentano da soli e sono confermabili da Elenuti. Non credo che tutti gli studenti la vivano come me, tanti sono così nauseati dall’esperienza universitaria che non vendono l’ora di andarsene, ma io non avrei voluto. Cioè, una parte di me non avrebbe voluto mentre l’altra parte non vede l’ora di poter essere indipendente.

Mi ricordo il primo viaggio Udine-Trieste, ero in macchina e piangevo, invece ora che penso a quando dovrò sbaraccare l’unica stanza al mondo con tre porte, mi prende male.

Di Trieste ricorderò sicuramente il molo audace, con le montagne alle spalle e il sud che non punta verso il mare; ricorderò ponte rosso in inverno con il suo dromedario dentro un capannone; la casa delle bisse e la signora dai gusti orridi. Il BARdelleLESBICHE che nessuno ha deciso che si chiami così ma per tutti è e resterà il BARdelleLESBICHE e i bus, cazzo, di Trieste mi ricorderò i bus.

Il Bus la mattina alle 7 perché alle 8 avevo lezione di diritto privato o di diritto internazionale, talmente pieno che non serviva che ci si appendesse da nessuna parte… non era possibile cadere. E le vecchie agguerrite perché la 17 o la 17/ è piena e loro devono comprare la frutta fresca al Despar, che si preparano 2 fermate prima davanti alla porta e per essere sicure di riuscire a scendere ti chiedono infastidite: “la scendi?”. Quelle che si incazzano perché non riescono ad entrare, tanto che una volta una ha fermato un bus e ha minacciato: “la guardi che stago qui finchè no salgo sa?!” o qualcosa del genere in triestino. Mi ricorderò molto bene anche il fenomeno del piazzamento dell’ascella ad altezza naso: una goduria per i nani come Causticissima. Potrei parlare ore di bus, controllori, puzza ecc…

Poi mi ricorderò il dipartimento di fisica dove ho passato tanto tempo ed in cui ogni volta che entravo dicevo: “c’è odore di Fisico!” E Kerti, rosano, l’appartamento di via Nobile. E’ stata dura chiudere anche con quello, col Barbaro e il rito, il Monta e le sue lezioni di ittita, storia del grano e della Compagnia delle Indie, Enrico col suo tonno delfino-free, Franz e la sua cartina del FVG con la scritta “venezia giulia” coperta da un foglio e Luomo che è diventato ex-Luomo. Via nobile la ricorderò molto bene anche per Ariana, come la chiamavano in appartamento, perché anche dopo tutto quello che è successo le voglio bene ma so che certi rapporti sono irrecuperabili. E Isa, Eleonora e Marzia… Ricorderò anche lo Jager e quella sera al triskell in cui ho realizzato che idromele e spade medievali non sono una bell’accoppiata.

E poi ricorderò la facoltà. In primis LaCompagna, che mi ha sopportata 5 lunghissimi anni soprattutto nei momenti pre-esame in cui scleravo e durante le ripetizioni cominciavo a divagare proponendo assurdità dal dubbio gusto. La stessa che durante le lezioni mi regalava perle del tipo Io: “ah ma prendi appunti?brava” lei:“no, sto cercando di scrivere l’alfabeto con la mano sinistra!” ecc ecc.

In facoltà ricorderò anche Frederaich e le sue assurdità quotidiane, Papà e il suo buon senso proporzionale al tasso giornaliero di propensione alla Cazzata, e Max a cui una volta ho detto che in Grotta non ci andavo perché era troppo truzza ma che andavo in TNT =). Il pifferaio con le sue lezioni di musica classica, e DolceMoira coi suoi spritz, i tenerelli, i suoi sorrisi e i gridolini ma soprattutto tanto affetto-affettato. Il Barone rosso per le passeggiate serali e i piani sovversivi di pseudo partiti. Stefanio, i suoi ricci e la passione per i ciccioni che corrono. Mauretto e lo studio a pagine alterne con un culo che non finisce più. Elenuti e le sue approvazioni sulle nuove relazioni sentimentali e Miriam che se ne prende le colpe =) .Mauro w e le normalizzazioni, Mauricio e la serata ufo in viale con annesse premonizioni, Raffo con Donato Mitola, la serietà del friulano d’altri tempi e gli sprazzi di pazzia. La Fede con la sua gelosia verso Graziano, la bici col fiocco rosso, e l’iPhone. Kappa e i paper infiniti. Maver e la fissazione per gli zombie. Landi e i suoi fantastici giochi di parole.

E poi un capitolo a parte lo dedico al Dott. L’uomo che non avrei pensato di incontrare e che ho incontrato. L'uomo che ho stolkato con Dolce M. cantando “pompo nelle casse” al suo citofono rotto e che mi ha fatto scoprire i Pearl Jam. L’uomo che parte e che poi non parte mai ma che un giorno so che partirà e gli vorrò bene ancora di più perché ha le idee chiare e persegue i suoi obiettivi. L’uomo sotto la cui finestra un giorno mi sono palesata con un mazzo di tulipani gialli, un braccialetto e il fiato per cantargli una serenta che però non è andata a buon fine dato che il solito vecchio di turno, interessato ai movimenti sotto casa, mi fissava con fare incuriosito e mi ha bloccato il progetto!

Ma soprattutto mi ricorderò del fenomeno della pioggia orizzontale e il cimitero di ombrelli nei cestini della città.

Un grazie a tutti, anche quelli che non ho nominato perché siete tanti e se ho dimenticato qualcuno non abbiatemene… dovrei scrivere la tesi, parlare di crisi del debito greco e menate varie ed in realtà sono qui a dirvi, in modo davvero poco caustico, che vi voglio bene!

Un abbraccio da Causticissima.

venerdì 26 agosto 2011

La casa delle Bisse

Avete presente la chiesa di Sant Antonio a Trieste? Io ce l'ho molto presente, ci passo davanti un giorno sì e l'altro pure. E' sempre così, più passi in un luogo meno caso fai ai dettagli, però ieri ho alzato lo sguardo.

Stavamo tornado a casa dal solito gelato da Marco (Gelataio di fiducia di causticissima) ed è successo questo:

Causticissima: "ma quella cos'è? una murena?è orribile!"

Dolce moira: "oddio ma davvero, sono tre aquile con un serpente nel becco!"

Causticissima: "Orripilanti!E guarda a fianco c'è anche scritto La casa delle bisse"

Il barone rosso: "E quella palla si muove?!"

Segue teatrino del Dott e del Barone rosso che, muniti di bottigliette di plastica vuote da 0,5L, saggiano la mobilità della palla. Che poi, che diamine ci faceva in mezzo a quello spettacolo pietoso una sfera dorata appesa ad una bacchetta di metallo dio solo lo sa.... lo so che non potete apprezzare dalla foto ma sulla destra si vede una bacchetta leggermente più protesa verso il terreno, ecco quella è una sfera. Chiaro no? aquile, anguilla/murena/biscia e sfera dorata, ovvio!

Insomma eravamo lì che ce la ridavamo e facevamo commenti sul disastroso intento di dare importanza al portone ed ai suoi abitanti, quando mi ricordo di avere la macchina fotografica in borsetta. La prendo, la tiro fuori, mi posiziono per fare la foto e dichiaro:

"così imparano a fare un portone così brutto!"

Neanche finita la frase arriva una signora inviperita, appunto (pessima battuta, lo so), che comincia dicendo:

"Sì ma ragazzi scusate eh, cosa fate con una bottiglietta! questa è un'opera d'arte!"

Plateale figura di merda!

E giù ramanzina, e non era nemmeno la proprietaria! Ecco quella che vedete è la foto che ho fatto mentre la tipa arrivava... è pessima, ma mi sembrava indelicato deriderla ulteriormente! Morale della favola: quando vedi una biscia fotografala prima di deriderla, potrebbe sempre arrivare qualcuno ad asserire essere un'opera d'arte.

A presto,
Causticissima.








giovedì 25 agosto 2011

I am an anti-Christ

Ogni tanto penso di essere masochista. Un anno fa ho deciso di scrivere una tesi sull'armonizzazione fiscale europea basandomi su delle idee che avevo, e continuo ad avere, su come dorvrebbero andare le cose. Mai avrei pensato che nel giro di un anno sarebbero successi gli sconvolgimenti a cui assisto giornalmente "eurobond sì, eurobond no... ma perchè non EuroUnionBond?". Spesso mi chiedo se il mio sia più masochismo futurista o se dovrei prendere la mia intuizione come una conferma delle mie capacità intellettive.. della serie "non sei ancora diventata stupida".

Bene ora sono nel libo della ricerca del materiale. Siccome dagli articoli di giornale è troppo difficile trovare informazioni (perchè fare sforzi in più?) oggi sono andata sul sito della Feltrinelli a cercare le ultime uscite sull'argomento.

La chicca che mi ha rallegrato la giornata è un libro che vorrei volentieri aprire e scoprire se le sue prime frasi sono: "I am an anti-Christ"... si intitola: ANARCHY IN THE EU!

Vorrei stringere la mano all'autore!

A presto,
Causticissima.

martedì 23 agosto 2011

Inno ai vibratori

Ok, ok... è più di un mese che non scrivo! Ma in compenso sto scrivendo una tesi ecco.

Bando alle ciance ed argomento di oggi: inno ai virbatori. No, non è che adesso mi dedico a certe pratiche, adesso vi spiego.

L'altro giorno mi stavo preparando per il solito bagnetto preserale a Barcola ed avevo la tv accesa. Ad un certo punto scatta la pubblicità della seven, motivetto accattivante sentito un centinaio di volte e mai ascoltato veramente. E poi sento: "automatic joy" e mi si rizzano le antenne...


http://www.youtube.com/watch?v=j4gPZPKJc0s


Di seguito vi metto il testo e poi ditemi che sono io la maliziosa:
Coin operated boy
sitting on the shelf he is just a toy
but i turn him on and he comes to life
automatic joy
that is why i want a coin operated boy

made of plastic and elastic
he is rugged and long-lasting
who could ever ever ask for more
love without complications galore
many shapes and weights to choose from
i will never leave my bedroom
i will never cry at night again
wrap my arms around him and pretend....

coin operated boy
all the other real ones that i destroy
cannot hold a candle to my new boy and i'll
never let him go and i'll never be alone
not with my coin operated boy......

this bridge was written to make you feel smittener
with my sad picture of girl getting bitterer
can you extract me from my plastic fantasy
i didnt think so but im still convinceable
will you persist even after i bet you
a billion dollars that i'll never love you
will you persist even after i kiss you
goodbye for the last time
will you keep on trying to prove it?
i'm dying to lose it...
i want it
i want you
i want a coin operated boy.

and if i had a star to wish on
for my life i cant imagine
any flesh and blood could be his match
i can even take him in the bath

coin operated boy
he may not be real experienced with girls
but i know he feels like a boy should feel
isnt that the point that is why i want a
coin operated boy
with his pretty coin operated voice
saying that he loves me that hes thinking of me
straight and to the point
that is why i want
a coin operated boy