sabato 4 gennaio 2014

IO SONO LA MELA: IL CINISMO È IL PROFUMO DELLA VITA.


L’uomo perfetto non esiste.
Il principe azzurro in sella al suo cavallo bianco non esiste.
E l’anima gemella è una cagata.

A Causticissima hanno sempre creato un senso di disagio frasi del tipo “Quella è la persona perfetta per me”.
Ma come? Ti sei sbagliato, forse volevi dire: “Quella è la persona per me, adesso! Poi spetta n’attimo che vediamo come cambio io, lui/lei e le situazioni intorno a noi”

A quelle persone  a Causticissima viene cinicamente da dire che…
Tanto poi scoprirai sicuramente qualcosa che ti dà fastidio dell’altro, arriverà un punto in cui ti chiederai su quali dei suoi difetti puoi passare oltre, su quali delle tua manie sei disposto a lavorare e su quali no ed arriverà sicuramente un punto in cui ti dirai che non ce la fai più ed in quel momento deciderai cosa fare.  Magari penserai che là fuori c’è la persona adatta a te. Di nuovo. Certo. Si ricomincia da capo, altre richieste, altri compromessi e riconciliazioni, altre spiegazioni del proprio vissuto. I primi tempi di sintonia assoluta impregnata di un’aura corporea – AMMICCO AMMICCO e poi? Mi chiedo, dove è andata a finire la rivoluzione degli anni ’60 o almeno la sua parte buona, cosa resta di quei pensieri?

Allora, Causticissima, che già in tenera età diceva a LaMadre “io sono una persona REALISTICA”, salvo poi scoprire negli anni universitari che il realismo è una scuola di pensiero del diritto internazionale delle più ciniche, anzi, cinicissime, cinicausticissime, tanto da portare Causticissima e NoisExplosion a dire “non è per essere stronzi ma è realismo”. Spetta che chiudo un paio di parentesi ( ) ( ).

Dicevo, Causticistica, che come appena appurato è una persona REALISTICA fin da piccola, innata REALISTICA, anzi, nata REALISTICA, mh, VIRGOLA, si è sempre detta che  l’uomo perfetto non esiste, Causticissima stessa non è perfetta e pertanto non esiste la relazione perfetta. La relazione perfetta te la crei tu, è nella tua mente, salvo errori di MATRIX.

Insomma io la metà della mela non ce l’ho, non ce l’ho mai avuta. Un po’ come l’apnea della Merope Generosa di Anna Marchesini.

Io sono la mela. Intera. Io sono la mia totalità. Allora a questo punto stare insieme vuol dire unire parti di due individui pieni, definiti e distinti che decidono consapevolmente di stare insieme.

Nell’individualismo de noantri è difficile portare avanti l’idea dell’amore romantico. L’amore adesso è qualcosa di diverso e meno visibile dall’esterno ma non senza dignità.
Lascia che io sia un amore romantico
Io che non vivo più di un’ora senza te
E’ l’uomo per me, fatto apposta per me
O come direbbe Nanni Moretti Sì, sono un mostro e ti amo.
Ed è in questi momenti che pervengono nel cervello di Causticissima certe sue letture post adolescenziali, una fra tutte spicca, un libro di tutto rispetto a cui, mi hanno in seguito segnalato, hanno dato un titolo quantomeno imbarazzante.

“Dai apprezza che quando mi hai detto il titolo del libro che stai leggendo non ho riso. Dai… Amore liquido…”

A presto.
Causticinicissima.