mercoledì 10 giugno 2015

L'isola di Whyte


Allora sto Canada com'è?
Eh intanto spieghiamo dove Causti siamo! Siamo ad Edmonton nello stato dell'Alberta. Vivo in una casetta bianca a due piani con altre tre persone di cui una è il proprietario. Due di questi sono canadesi l'altro non l'ho ancora capito.

É ormai passata una settimana e devo ammettere che della città ho visto poco.
Come dite? Cosa Causti ho fatto in questo periodo? Beh, mi sono comportata esattamente come lo stereotipo della donna italiana. Ho pulito, sistemato, cucinato... poi mi sono fermata, mi sono guardata dall'esterno e mi sono sentita dentro lo schema di uno stereotipo.

Che sto in Canada l'ho realizzato poco tempo fa, tra un rincoglionimento del jet-lag e l'altro. Non so.... non mi è mai successo. Saranno state le TURBOLENZE.

Andare in uno stato come questo significa rivedere tutte le cose che facevi e come le facevi, praticamente tornare infante e ridefinire il tuo concetto di “questo lo so fare”, di seguito trovate un elenco delle cose di cui devo rivedere i miei usi e costumi:
  1. il lavandino e il water (di cui vi agevolo una fotografia). Potete già immaginare l'uso incauto che un avventato europeo... o, vista l'occasione, un avventato euro-peto potrebbe farne;
  2. il denaro e i pagamenti, visto che qui, quando ho deciso di pagare con 100 dollari canadesi, la commessa tutta estasiata mi ha detto “wow... è la prima volta che ne vedo uno in tutta la mia vita” segno che evidentemente si paga con carta. ok got it
    ;
  3. i fornelli che, almeno in questa casa, sono elettrici. Ne consegue una diversa stima del tempo di cottura e l'imparare a pulirli;
  4. gli attraversamenti pendonali. Sì, questo, al contrario dell'Australia è un paese per Pedestrian. Con mio sommo dispiacere perchè non trovo più i miei amatissimi cartelli che se non avete visto vi invito ad ammirare al seguente link.
    http://causticissima.blogspot.ca/2011/02/non-e-un-paese-per-vecchi-pedestrian.html
  5. La cordialità delle persone. Ebbene sì, qui sorridono. Perfino ai Pedestrian.
  6. Le vie dannatamente squadrate divise in avenue e street.
  7. I pick up come se piovessero pick up. Dove la parte del pick è perennemente vuota ma dalla parte dell'up c'è sempre qualcuno che truzzamente ondeggia la testa sull'onda di un ritmo rap. E le stesse persone che quando vedono una smart si fanno una foto! Motherfucker!

E poi c'è l'isola di Whyte... l'unica via che per ora ho veramente percorso. Ma a mia discolpa è lunghissima. La chiamo l'isola di Whyte perchè qui - dove non hanno il mare e con l'arrivo dei primi 26 gradi centigradi è scoppiata l'estate, tutti si lamentano di non riuscire a dormire per il caldo, accendono condizionatori e si svestono mentre io mi rammarico di non essere uscita con la sciarpa- la Whyte avenue è diventata uno sciame di giovani ignudi e schiamazzanti. Di cui vi farò avere le richiestissime fotografie.

Ah se vi state chiedendo perchè dietro la cartina di Edmonton c'è Mr Vladiza che zappa è perchè, vista la qualità e il prezzo della verdura, abbiamo deciso di coltivarcela in giardino... se ce la facciamo.
A presto,
Causticissima.

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